L’antibiotico per l’otite è una delle terapie possibili, sia nel caso di otite media acuta, sia più raramente nelle altre forme di otite.
Infatti, a seconda dell’età e delle varie situazioni, nel caso di otite media può essere più opportuno un periodo di osservazione senza iniziare subito una terapia antibiotica.
In questo articolo vediamo quando può essere utile una terapia antibiotica, quali antibiotici usare, quali sono i possibili effetti collaterali e molto altro.
Attenzione. Tutti i contenuti di questo sito web sono solo a scopo informativo. Non sostituiscono la visita del medico e non costituisceono un consiglio sanitario o personale. Consultate sempre un professionista qualificato per qualsiasi questione relativa alla vostra salute.
Antibiotico per otite. Non bisogna darlo sempre in caso di otite media acuta?
Non sempre.
Quando ho iniziato a fare il pediatra, ormai quasi 30 anni fa, la scelta era semplice.
Mal d’orecchio = timpano arrossato = otite media = antibiotico per otite.
Con il conseguente uso eccessivo di antibiotici inutili, possibili effetti collaterali e aumento delle resistenze batteriche.
Poi abbiamo visto che bambini che, per vari motivi, non avevano preso l’antibiotico erano guariti bene ugualmente.
E diverse ricerche scientifiche hanno evidenziato la stessa cosa.
Quindi l’uso dell’antibiotico per l’otite non è più una routine, nemmeno se il bambino ha febbre.
Infatti, come dice uno spot qui dove lavoro: “Antibiotique …….. c’est pas automatique !”
Quindi cosa si fa se il medico fa diagnosi di otite media?
Come prima cosa il vostro medico farà una diagnosi accurata e precisa di otite media acuta.
Vi può dire che il bambino ha il timpano arrossato, ma questo non vuol dire che abbia un’otite media. Infatti il timpano può essere rosso per il pianto, o per un raffreddore.
Successivamente, una volta fatta la diagnosi di vera otite media acuta, il vostro medico sceglierà fra queste due opzioni, sulla base dell’età e della gravità :
Opzione 1: Inizio immediato di terapia antibiotica per otite.
Opzione 2. Osservazione, con sola terapia analgesica, e inizio antibiotico per otite se il bambino peggiora, o non migliora, entro 2 o 3 giorni.
Quando conviene iniziare subito l’antibiotico per otite?
Secondo le ultime raccomandazioni l’antibiotico per otite media acuta va somministrato subito in questi casi:
- Il bambino ha meno di 6 mesi.
- il bambino ha meno di 2 anni ma ha un’otite bilaterale (in entrambi gli orecchi) o anche solo monolaterale (solo in un orecchio) ma con sintomi importanti, cioè dolore forte e febbre maggiore di 39.
- il bambino ha più di 2 anni ed ha dolore persistente da oltre 48 ore, febbre elevata (maggiore di 39°C), marcata stanchezza.
- Il bambino, a qualsiasi età, ha un’otite perforata.
Quando è possibile la sola osservazione senza iniziare l’antibiotico per otite?
L’osservazione per 2-3 giorni, con la sola terapia contro il dolore, si può fare in queste situazioni:
- bambino con età dai 6 mesi a 2 anni con otite monolaterale e sintomi lievi, cioè senza pianti intensi e frequenti, il bambino si alimenta normalmente, febbre inferiore a 39. E senza otite perforata,
- bambino con età superiore a 2 anni con otite monolaterale o bilaterale ma sintomi lievi, senza perforazione,
L’ideale sarebbe di rivalutare in ambulatorio il bambino dopo 2-3 giorni. Se questo non è possibile bisogna almeno cercare di avere un contatto telefonico con il medico per valutare se iniziare o meno una terapia antibiotica.
Puoi anche vedere questo articolo della rivista UPPA: antibiotici e otite.
Quanto deve durare la terapia con antibiotico per otite?
Nei bambini al di sotto dei due anni, e se l’otite è perforata, meglio proseguire l’antibiotico per 10 giorni.
Invece nei bambini con età superiore ai due anni, la durata della terapia antibiotica può essere ridotta a 5-7 giorni.
E se il bambino peggiora, nonostante l’antibiotico per otite, cosa si fa?
Alcune volte, nonostante l’antibiotico per otite, il bambino ha ancora i sintomi dell’otite dopo 2 o 3 giorni dall’inizio della terapia antibiotica.
Attenzione. È normale che la membrana del timpano sia ancora rossa o vi sia ancora liquido all’interno. Questo può restare anche qualche mese.
Ma non è normale se il bambino ha ancora dolore, soprattutto se persiste febbre.
In questo caso, se la nuova visita pediatrica conferma un’otite media acuta, alcune volte è necessario cambiare la terapia antibiotica.
Infatti l’infezione potrebbe essere causata da un germe resistente al primo antibiotico per otite somministrato.
Se nonostante il cambio di antibiotico il bambino continua a non stare bene, meglio allora effettuare una visita specialistica otorinolaringoiatrica.